IL PROGETTO "ALICE" A SARNATH.


"Alice nel paese delle meraviglie" narra le vicende di una bambina che entra nel magico mondo della sua fantasia.

Si addentra nel territorio della psiche per caso, senza una guida, senza insegnamenti. É fortunata perché non si perde.

Da qui trae ispirazione il "Progetto Alice", un progetto educativo i cui ideatori sono impegnati in una ricerca iniziata nella scuola pubblica, in Italia, più di 20 anni fa e che viene continuata ora in India ed altri paesi.

Il concetto base del Progetto riguarda l'Unità, oltre le divisioni create dalla nazionalità, dalle tradizioni, dalle religioni, per una società multietnica e pluralistica. L'obiettivo non si ferma all'aspetto sociale, ma coinvolge anche la Persona nella relazione con se stessa per la ricerca di una Unità psicologica al di là delle divisioni ceate dalla mente conflittuale che impedisce la realizzazione di una personalità armonica.

Cosa succede quando giriamo lo sguardo all'interno? Che cosa si vede? Quali fantasie? Quali emozioni? Quali realtà? Questo mondo "interiore" o "realtà soggettiva" non può essere separato dalla realtà esterna.

Secondo l'esperienza delle persone che lavorano a tale progetto, per avere una personalità integrata, si dovrebbe offrire una Educazione integrata, il che significa aiutare gli studenti a conoscere la realtà esterna ed interna senza discriminazione e sviluppare le potenzialità della mente (visualizzazione, concentrazione, immaginazione).

Con questa filosofia è stata aperta una scuola a Sarnath, in India; la scuola è gratuita ed aperta a tutti, e per questo la maggior parte degli studenti proviene da famiglie poverissime a cui mancano cibo, vestiti, medicine; la denutrizione dei bambini è spesso causa del livello intellettuale che è alquanto al di sotto dello standard medio.

C'è bisogno dunque di volontari (psicologi, insegnanti, professionisti di vario genere) disposti a condividere questa esperienza anche per un breve periodo di tempo.

Il Progetto Alice non è solo un gruppo di missionari laici, di volontari coinvolti in uno dei tanti progetti di assistenza e aiuto ai paesi del Sud del mondo, è una ricerca educativa che tenta di realizzare alcuni dei problemi del nostro tempo.

Aiutarli significa aiutare noi stessi, i nostri figli e fare la scuola di Domani.