Emilio ALMANSI

(1869-1948)

Nacque a Firenze il 15 - 4 - 1869 e morì ivi il 10 - 8 - 1948.
Nel 1893 si laureò, a Torino, in ingegneria e successivamente, nel 1896, in matematica, divenendo ivi, subito dopo, assistente del Volterra e, nel 1899, libero docente di Meccanica e di Fisica Matematica. Dal 1903 al 1910 fu professore all'Università di Pavia e, dopo breve interruzione, dal 19I2 al 1922 professore di Meccanica a Roma.
Dotato di larghi mezzi di fortuna, nel 1922, a soli 53 anni, avendo avvertita una certa stanchezza intellettuale, si dimise dalla cattedra romana e se ne tornò nella nativa Firenze, continuando finché poté (1937) una certa attività scientifica.
Socio naz. dell'Accademia dei Lincei e di altre accademie. Professore onorario dell'Università di Roma.
Le sue principali ricerche riguardano la teoria dell'elasticità e fu il primo in Italia a considerare in essa problemi non lineari. Si occupò pure di elettrostatica, di meccanica celeste e questioni analitiche connesse.
Necr.: Rend. Lincei, App. al vol. (8) 23 (19.57), 31-35 (A. Signorini).
Tricomi, 1962