GRUPPO DI LAVORO "FARE MATEMATICA CON LE NUOVE TECNOLOGIE".

Il gruppo di lavoro sulle nuove tecnologie ha visto la partecipazione di insegnanti di tutti gli ordini di scuola. Ad una prima rilevazione dei bisogni formativi, sono subito emerse le necessità da parte dei colleghi di scuola media di ricevere supporto e indicazioni in merito all'
uso delle LIM, anche in relazione al rapido evolversi della tecnologia con conseguenti cambiamenti dei modelli esistenti in commercio. Un quesito che è stato aperto è: dovendo preparare in anticipo e dettagliatamente le attività didattiche da proporre con la LIM si può correre il rischio di riprodurre una lezione frontale "ingessata" ad un modello precostituito, o si può supporre che grazie all'evolversi della tecnologia e della familiarità che i docenti acquistano con essa, si possa almeno in prospettiva rendere sempre più "fluida" ed interattiva una lezione con l'uso di questo strumento?

Questi cambiamenti comportano la necessità di una piena compatibilità dei materiali prodotti, per evitare il rischio di rendere inutilizzabili i materiali didattici prodotti con dispendio di tempo e di energie professionali. Il problema della compatibilità ha aperto una breve discussione sui sistemi operativi e sul software libero o commerciale, e sull'opportunità che in una scuola possano coesistere, per far fronte alle diverse esigenze, e per salvaguardare le diverse opzioni metodologiche, laboratori con diversi sistemi operativi (ad es. Windows e Linux), in modo che gli studenti possano sperimentare e quindi operare le proprie libere scelte in merito alle diverse filosofie che vi sono sottese.

Di tipo diverso sono i problemi posti dai colleghi della scuola superiore. Mentre infatti nella scuola secondaria di primo grado non erano presenti indicazioni prescrittive sull'uso delle nuove tecnologie (i programmi più recenti erano del 1979), e tutto ciò che oggi viene fatto è demandato alla buona volontà e alla preparazione individuale dei singoli docenti, nella secondaria di secondo grado si è avuto a cavallo degli anni ottanta e novanta un grosso piano di aggiornamento che ha comportato non solo l'introduzione di nuove tecnologie nell'insegnamento della matematica, ma nuovi programmi tout court, con un significativo innalzamento delle ore di matematica, soprattutto nei licei, e l'introduzione della fisica al biennio. Nei programmi PNI era presente un tema specifico, denominato "Logica e informatica", che prevedeva lo studio dei connettivi logici in relazione alla produzione di algoritmi che potevano essere implementati mediante opportuni linguaggi di programmazione in programmi per il calcolatore.

Il rapido evolversi della tecnologia ha visto la sostituzione del veccho calcolatore a interfaccia testuale con i sistemi ipertestuali e multimediali, fino a giungere, nei giorni nostri, agli sviluppi della comunicazione via internet e al cloud computing. In questo arco di tempo la programmazione con il linguaggio Pascal, presente nei curricoli degli anni novanta, è diventata ben presto desueta e priva di elementi di interesse per gli alunni, fino a scoraggiare gli stessi insegnanti dal proseguire in tale direzione.

Nel gruppo si sono quindi condivise esperienze alternative, sempre orientate alla programmazione, con interfacce più ricche e stimolanti, quali

1. i programmi che guidano piccoli robot (LEGO)

2. il programma Scratch (vedi materiali didattici)

3. i programmi in Javascript inseriti in pagine web.

Sul piano delle opportunità offerte dalla comunicazione via web, è stato presentato un blog che un'insegnante mette a disposizone dei propri allievi.

Il gruppo manifesta l'intento di proseguire lo scambio di idee mediante