GLI “EFFETTI” DELLA DIVINA PROPORZIONE SECONDO L.PACIOLI Pacioli si riferisce alla
sezione aurea con sempre maggiore entusiasmo e ne descrive le proprietà
riconosciute da “il nostro philosopho Euclide”,cui rimanda per le dimostrazioni
geometriche di carattere generale;egli si occupa di tredici effetti pur sapendo
che ne sussistono altri(cap.XXIII),e privilegia questo numero poiché tredici
erano i convitati all’Ultima Cena. Per illustrare i 13 effetti
Pacioli ricorre a verifiche numeriche,a partire da un segmento di lunghezza 10. Il secondo “essentiale”
effetto[cap.
XI;E.XIII,2] è il “converso”
del primo. Il terzo “singolare”
effetto[cap.XII;E.XIII,3] presenta una forma analoga a quella del primo: (a-s/2)2 =5(s/2)2 . Fra’ Luca chiama “ineffabile” il quarto effetto [cap, XIII;Euclide XIII-5],già ricordato per il suo presunto significato in ottica religiosa,che riguarda il riproporsi della sezione aurea con un procedimento iterativo che non ha mai termine. Prolungando AB,di cui AH è la parte aurea,di un segmento BM=AH, il nuovo segmento AM ha AB come parte aurea. Nel quinto “mirabil”
effetto [cap.XIV;;E.XIII,4]si considera il fatto che sommando il quadrato della parte minore del segmento con qella del segmento intero si ottiene il “ triplo del quadrato della maggior parte“: (a-s)2+a2=3s2 . La irrazionalità dei
rapporti AB/AH ed AH/HB è rilevata nel “sesto innominabil effetto”
[cap,XV;E:XIII-6],anch’esso interpretato in ottica “divina”. Gli effetti settimo e
ottavo [capp. XVI e
XVII;E.XIII-9],l’uno “inestimabil” e l’altro “converso”del
precedente,considerano l’esagono e il decagono inscritti nel medesimo cerchio:
il segmento ottenuto sommando i due rispettivi lati,ha come sezione aurea il
lato dell’esagono. Supera tutti gli altri
per importanza(sopra gli altri excessivo”,secondo Pacioli) il nono effetto[cap.XVIII;E.II-11,VI-29-XIII,8,11].Esso riguarda il pentagono regolare e le sue
diagonali:”..e per questo tale effecto possiamo per la notitia del lato
pervenire alla notitia di tutte le sue corde e di tutte le lor parti.E così per
lo adverso”(v. Pitagorici e la sezione). Addirittura “supremo”
è il decimo effetto,[cap.XVIIII,E(?)
XIV-2] che riconosce come
tutte le proprietà della divina proporzione siano indipendenti dalla lunghezza
del segmento dato; ed allora, oltre al consueto segmento lungo “10”, ne viene
considerato un altro lungo “12”. Nell’undicesimo effetto,
excellentisimo”,[cap.XX;
E (?) XIV, 3] si verifica,in numeri,
che il lato del decagono regolare è la sezione aurea di quello dell’esagono
regolare inscritto nel medesimo cerchio:ciò equivale ad affermare che il lato
del decagono regolare è la parte aurea del raggio del cerchio in cui è
inscritto.Possiamo osservare che il settimo effetto è una conseguenza degli
effetti undicesimo e quarto. Il dodicesimo “quasi
incomprehensibile” effetto [cap. XXI; E(?) XIV, 9] tratta della relazione tra il diametro (a) di una
sfera ,la sua sezione aurea (s),e gli spigoli del cubo e dell’icosaedro
inscritti in tale sfera : [a2+s2] : [a2+(a-s)2] = spigolo cubo : spigolo icosaedro.
Nel
tredicesimo “dignissimo” effetto [cap. XXII], Pacioli evidenzia che non si può costruire il
dodecaedro regolare senza saper disegnare le sue facce pentagonali e nel pentagono interviene la divina proporzione
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