Vincenzo Ancona

Il Corso di Laurea in Matematica

Presidente: Prof. Vincenzo Ancona
Dipartimento di Matematica "U. Dini"
Viale Morgagni 67/a
I-50134-Firenze
Telefono 055-4237111
Finalità del Corso
Sbocchi professionali
Organizzazione didattica del Corso di Laurea
Struttura dei corsi
Indirizzi
Piani di studio
Precedenze di esami
Esame di Laurea
Tutorato
Precorsi di Matematica
Dottorato
Normativa per i trasferimenti e le immatricolazioni
Corsi attivati e docenti


Dati sulle iscrizioni

Iscritti a.a.1995/961996/97
primo anno 49 51
anni successivi253 180
fuori corso 187 134
totale 489 365
Laureati 60 42


Finalità del Corso

Il Corso di Laurea in Matematica ha la durata di 4 anni, durante i quali lo studente deve seguire le lezioni e superare gli esami di (almeno) 15 insegnamenti. Gli studi forniscono una conoscenza delle metodologie, delle strutture e delle applicazioni della Matematica.
La matematica contemporanea è una scienza in continuo sviluppo, della cui ricchezza e creatività è impossibile farsi un'idea da quel poco di matematica classica che s'impara nelle scuole superiori. Una caratteristica profonda della matematica è il fatto che gli sviluppi teorici astratti trovano sorprendenti applicazioni in tutti i settori della scienza e della tecnologia.
In alcuni casi (equazioni differenziali, calcolo numerico, informatica) le applicazioni sono evidenti: per esempio la maggior parte dei problemi di origine scientifica o ingegneristica si formulano in termini di equazioni differenziali, che quindi è importante saper risolvere anche solo mediante approssimazioni numeriche.
In altre applicazioni s'incontra una matematica che non ci si aspetterebbe: la geometria differenziale e l'analisi complessa sono strumenti indispensabili nel disegno computerizzato, la geometria algebrica e l'algebra computazionale nel disegno industriale, nella robotica e nella teoria dei codici, la logica matematica e l'intelligenza artificiale nella gestione di sistemi informatici complessi.

Alla fine dei suoi studi lo studente acquisisce la mentalità e gli strumenti che gli permettono di affrontare la lettura e ottenere la comprensione degli argomenti dei vari campi della matematica e delle sue applicazioni via via necessari alle sue esigenze di lavoro, di ricerca e di studio.
Può essere iscritto al corso di laurea in Matematica lo studente che abbia conseguito un diploma di scuola media superiore previsto in cinque anni di corso oppure in quattro pi÷ uno integrativo.


Sbocchi professionali

Ricerca nell'università e in enti pubblici di ricerca
Ricerca in enti privati
Sbocchi nei settori: Pubblica Amministrazione, Industria, Commercio, Trasporti e Comunicazioni, Credito e Assicurazioni, per lo svolgimento di: progettazione di programmi e gestione di elaboratori, gestione di banche dati, elaborazione automatica di dati, progettazione di modelli matematici, analisi statistiche, ottimizzazione, utilizzazione di grossi software applicativi.
Insegnamento nelle scuole secondarie.

La laurea in matematica si caratterizza per la sua duttilità e flessibilità: vuole fornire strumenti adattabili alle varie esigenze dei possibili sbocchi professionali. In generale i laureati in matematica hanno accesso privilegiato a professioni che richiedono conoscenze miste di strumenti matematici e altro (economico-finanziarie, giuridiche, informatiche.), che un laureato in matematica può acquisire facilmente da sé (mentre per laureati in altri settori è molto difficile acquisire le conoscenze matematiche da autodidatti)


Organizzazione didattica del Corso di Laurea

Struttura dei corsi

Gli insegnamenti del primo biennio sono costituiti da almeno tre ore di lezione settimanali e da altrettante ore di esercitazioni; alcune di tali esercitazioni si svolgono al computer nei laboratori didattici del Dipartimento di Matematica.
Alcuni corsi del secondo biennio sono accompagnati da esercitazioni teoriche o pratiche: ad esempio gli insegnamenti di Matematiche complementari, di Calcoli numerici e grafici, di Teoria ed applicazioni delle macchine calcolatrici, Istituzioni di Fisica matematica, Ricerca operativa, sono generalmente corredate di esercitazioni.
Le esercitazioni pratiche consistono in esercizi di programmazione, di calcolo numerico e di calcolo simbolico-algebrico.
La frequenza ai corsi è obbligatoria

Indirizzi

A partire dal terzo anno, il corso di laurea è suddiviso in tre indirizzi: generale, applicativo, didattico. Lo studente sceglie l'indirizzo all'inizio del terzo anno di corso.

L'indirizzo generale fornisce una preparazione matematica a largo spettro, e in un secondo momento approfondisce gli aspetti specifici di una disciplina (algebra, geometria, analisi matematica, logica matematica, fisica matematica...). La preparazione può essere completata con l'acquisizione di strumenti di calcolo su computer, sia simbolico-algebrico che numerico-informatico. Gli sbocchi naturali per i laureati dell'indirizzo generale sono l'attività di ricerca, e quelle professioni che richiedono una capacità autonoma e creativa dell'uso di strumenti matematici. Gli studenti di questo indirizzo devono compilare una tesi di laurea che presenti i caratteri di una ricerca originale.

L'indirizzo applicativo è concepito per dotare lo studente di strumenti che favoriscono la collocazione professionale nelle industrie, in ambienti che richiedono conoscenze tecniche e pratiche di elaboratori, in enti di ricerca applicata. I corsi che caratterizzano l'indirizzo sono quelli che insegnano il corretto uso del calcolatore, le tecniche dell'analisi numerica e della gestione dei dati, e quelli che abituano alla modellizzazione dei fenomeni fisici e naturali, e all'analisi critica dei modelli. L'aggettivo applicativo non deve fare pensare che i corsi forniscano solo un insieme di tecniche da applicare acriticamente. Al contrario, i corsi hanno lo scopo di far apprendere i principi elaborati criticamente e di mettere gli studenti in grado di costruire tecniche risolutive di fronte a problemi nuovi.

L'indirizzo didattico è caratterizzato da una particolare attenzione alla analisi dei fondamenti del pensiero matematico anche da un punto di vista elevato, allo scopo di permettere ai futuri docenti delle scuole medie superiori ed inferiori di presentare gli argomenti e i concetti elementari, avendo alle spalle una profonda conoscenza dello sviluppo storico che ha condotto alle loro formulazioni. Anche in questo caso la preparazione è completata dall'acquisizione di strumenti di calcolo su computer, simbolico-algebrico e numerico-informatico, in modo che i laureati in questo indirizzo abbiano la possibilità di sbocchi professionali diversi dall'insegnamento. Viene anche data la possibilità di studiare argomenti non puramente matematici (come la matematica finanziaria).

Piani di studio

Lo studente ha la possibilità di seguire i piani di studio proposti dall'ordinamento nazionale, oppure può predisporre un piano di studio autonomamente elaborato, che deve prevedere un uguale numero di esami (cioè 15, annuali).
E' ormai abitudine della totalità degli studenti presentare il piano autonomo. Il Consiglio di Corso di Laurea predispone ogni anno per ciascun indirizzo un piano di studi consigliato, che lascia comunque alcune libertà di scelta agli studenti. Ciascun piano di studio autonomo viene esaminato dal consiglio di Corso di Laurea per verificare la sua adeguatezza all'indirizzo scelto dallo studente. Nel caso che lo studente intenda presentare un piano diverso da quello consigliato deve motivare esaurientemente la scelta fatta.
Le materie del primo biennio (Algebra, Analisi matematica I e II, Geometria I e II, Meccanica Razionale, Fisica Generale I e II) sono comunque obbligatorie.

Sono fondamentali per i tre indirizzi, gli insegnamenti di: Istituzioni di Analisi Superiore, Istituzioni di Geometria Superiore, Istituzioni di Fisica Matematica.
Sono fondamentali: per l'indirizzo applicativo: Applicazioni di Matematiche superiori, Calcoli numerici e grafici;
per l'indirizzo didattico: Matematiche complementari, Matematiche elementari dal punto di vista superiore; per l'indirizzo generale: Matematiche superiori, Topologia.

Per completare gli studi lo studente deve seguire e superare gli esami di altri due insegnamenti complementari: uno di tipo matematico e uno di tipo fisico-matematico o fisico.

Può essere iscritto al secondo anno lo studente che abbia superato almeno due esami dei seguenti insegnamenti: Algebra, Analisi matematica I, Geometria I.
Per essere iscritto al terzo anno, lo studente deve avere ottenuto al secondo anno almeno tre firme di frequenza; per essere iscritto al quarto anno, lo studente deve avere ottenuto al terzo anno almeno tre firme di frequenza.

Riportiamo a titolo indicativo i piani di studio consigliati per l'a.a. 1997/98. La carriera e le precedenze degli esami sono quelli gia indicati; possono però essere prese in considerazione alcune deroghe se le richieste sono ben motivate Tra parentesi è indicato l'anno di corso nel quale è opportuno seguire l'insegnamento.


Indirizzo generale
	1.      Istituzioni di analisi superiore (III)
	2.      Istituzioni di geometria superiore (III)
	3.      Istituzioni di fisica matematica (III)
	4.      Algebra superiore (III) 
	5.6.7.  Tre corsi a scelta tra i seguenti: 
		Analisi numerica 
		Analisi superiore 
		Applicazioni di matematiche superiori 
		Calcoli numerici e grafici 
		Geometria superiore
		Logica matematica 
		Matematiche complementari
		Matematiche superiori
		Meccanica superiore
		Statistica matematica
		Storia delle matematiche
		Strutture algebriche
		Topologia
		Teoria e applicazione delle macchine calcolatrici
	Si ricorda che può essere preso al pi÷ un corso in altra Facolta
	o in altro Corso di Laurea, in sostituzione di uno dell'ultimo elenco. 
	La richiesta deve essere adeguatamente motivata.

Indirizzo applicativo
	1.      Calcoli numerici e grafici (III)
	2.      Teoria e applicazione delle macchine calcolatrici (III)
	3.4.5.  Tre corsi a scelta tra: 
		Analisi numerica (IV)   
		Applicazioni di matematiche superiori (IV)
		Istituzioni di analisi superiore (III)
		Istituzioni di fisica matematica (III) 
	6.7.    Due corsi a scelta tra i precedenti e i seguenti: 
		Analisi superiore (IV)  
		Calcolo delle probabilita`
		Linguaggi programmativi (IV)
		Logica matematica (III) 
		Matematiche complementari (IV)
		Meccanica superiore (IV)
		Ricerca operativa e gestione aziendale (dal Cdl. in Scienza
			dell'lnformazione)
		Statistica matematica (IV)
	Ferma restando la libertà di opzione per piani di studio conformi
	allo schema sopra esposto,  lo studente può formulare il piano di
	studio  anche  in accordo  con i seguenti  orientamenti dello  stesso
	indirizzo applicativo,  che risultano essere pi÷ specificatamente
	caratterizzati: 

Orientamento numerico ed informatico
	1.      Calcoli numerici e grafici (III)
	2.      Teoria e applicazione delle macchine calcolatrici (III)
	3.      Un corso a scelta tra:
		Applicazioni di matematiche superiori (IV)      
		Istituzioni di fisica matematica (III)
	4.      Analisi numerica (IV)
	5.      Linguaggi programmativi (IV)
	6.7.    Due corsi a scelta tra il corso non scelto al punto 3. e i seguenti:
		Logica matematica (III,IV)      
		Matematiche complementari (IV)
		Ricerca operativa e gestione aziendale (dal Cdl. in Scienza                                     dell'lnformazione) (III,IV)
		Statistica matematica (IV)
		Calcolo delle probabilità (III)

Orientamento modellistico e industriale
	1.      Calcoli numerici e grafici (III)
	2.      Istituzioni di fisica matematica (III)
	3.      Un corso a scelta tra:
		Applicazioni di matematiche superiori (IV)      
		Istituzioni di analisi superiore (III)
	4.      Meccanica superiore (IV)
	5.      Analisi numerica (IV)
	6.7.    Due corsi a scelta tra il corso non scelto al punto 3. e i 
		seguenti:
		Istituzioni di geometria superiore (III,IV)
		Ricerca operativa e gestione aziendale (dal Cdl. in Scienza                             dell'lnformazione) (III,IV)
		Statistica matematica (IV)
		Matematiche superiori
		Calcolo delle probabilità (III)
	Può essere preso al pi÷ un corso in altra Facolta, o in altro Corso 
	di Laurea, in sostituzione di uno dell'ultimo elenco. La richiesta 
	deve essere adeguatamente motivata. 

Indirizzo didattico
	1.      Teoria delle funzioni
	2.      Istituzioni di geometria superiore
	3.4.    Un corso in ciascuno dei seguenti due gruppi:
		a) Matematiche complementari 
		   Matematiche elementari dal punto di vista superiore 
		   Logica matematica 
		b) Calcoli numerici e grafici  
		   Calcolo delle probabilità 
	5.6.7   Tre corsi a scelta fra i precedenti e i seguenti: 
		Algebra superiore 
		Analisi superiore 
		Applicazioni di matematiche superiori 
		Geometria superiore 
		Istituzioni di analisi superiore 
		Istituzioni di fisica matematica 
		Storia delle matematiche
		Topologia
		Preparazioni di esperienze didattiche (*)
		Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie (*)
	Può esser scelto al pi÷ uno dei due corsi contrassegnati con (*)
	Lo studente deve avere seguito il Seminario Didattico prima della 
	Tesi.

Precedenze di esami

Per essere ammesso all'esame di Meccanica razionale, lo studente deve aver superato gli esami di Analisi matematica I e Geometria I.
Per essere ammesso all'esame di qualunque insegnamento matematico del secondo biennio, lo studente deve avere superato l'esame di Algebra, i due di Analisi matematica, e i due di Geometria.
Per essere ammesso all'esame di Istituzioni di Fisica matematica lo studente deve avere superato tutti gli esami del primo biennio.
Per essere ammesso agli esami di insegnamenti fisici del secondo biennio (Meccanica superiore, Preparazioni di esperienze didattiche, etc.) lo studente deve avere superato gli esami del primo biennio ad eccezione di Algebra.

Esame di laurea

Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito e superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti dal piano di studi. L'esame di laurea consiste nella discussione di un lavoro scritto dallo studente (per gli studenti dell'indirizzo generale deve presentare i caratteri di ricerca originale) e nella discussione di una tesina preparata dallo studente su argomento attinente ad una disciplina diversa da quella cui si riferisce il lavoro scritto.


Tutorato

E' istituito il tutorato. Il tutore ha il compito di affrontare eventuali problemi di approccio allo studio universitario, di guidare alla ricerca di un metodo di lavoro appropriato e infine di favorire l'abitudine al contatto degli studenti con i docenti.
In base a ciò tutti i docenti sono impegnati in questo compito e hanno in affidamento gli studenti del 1 e del 2 anno, distribuiti in piccoli gruppi. I tutori sono a disposizione secondo un orario di ricevimento concordato con gli studenti.
Per conoscere il nome del tutore a cui sono stati affidati, gli studenti dei primi due anni possono consultare gli avvisi affissi nelle apposite bacheche presso il Dipartimento di Matematica "U. Dini", o rivolgersi direttamente al Presidente del Corso di Laurea.


Precorso di Matematica

Sono rivolti agli studenti che intendono iscriversi al primo anno di corso. Ha un duplice scopo:
1) per seguire con profitto il corso di laurea è necessario conoscere bene alcune (poche!) nozioni di base apprese negli studi secondari. Nel precorso saranno indicate, richiamate e approfondite tali conoscenze di base;
2) poiché i programmi di matematica delle scuole secondarie non danno alcuna idea degli enormi sviluppi della matematica contemporanea, e delle sue applicazioni, che saranno oggetto di studio dei corsi universitari, il precorso vuol dare un quadro di alcuni di essi. Il precorso avrà inizio il Lunedì 14 settembre 1998 presso il Dipartimento di Matematica, Viale Morgagni 67/A


Dottorato

E' attivato il Dottorato in Matematica, di durata quadriennale, cui possono accedere i laureati in matematica. Sono disponibili dieci posti l'anno.


Normativa per i trasferimenti e le immatricolazioni

E' frequente il caso di studenti che per i motivi pi÷ diversi intendono cambiare sede universitaria, facoltà o corso di laurea. Le norme da seguire per presentare la domanda possono essere richieste alla segreteria studenti. Il Consiglio di Corso di Laurea esamina la domanda dello studente e propone l'iscrizione all'anno di corso ritenuto pi÷ opportuno sulla base della carriera svolta. Il Consiglio di Corso di Laurea in Matematica suole riconoscere la carriera già svolta dagli studenti iscritti a corsi di laurea in Matematica di altri atenei. Non potendosi qui elencare i numerosi casi di passaggio da diversi corsi di laurea, ci limitiamo ad indicare i riconoscimenti che pi÷ frequentemente vengono accordati.
Agli studenti che provengono dal corso di laurea in Fisica di questa stessa Facoltà vengono riconosciuti validi gli esami superati di Analisi matematica I e II, Fisica generale I e II, Meccanica razionale, Algebra, e Geometria come Geometria I.
Agli studenti che provengono dai corsi di laurea di Ingegneria della Università di Firenze vengono riconosciuti validi gli esami comuni del primo biennio, previi colloqui integrativi (per quasi tutti) su argomenti concordati con i docenti del corso di laurea in Matematica.
Minore rigore è solitamente usato per riconoscere la validità di firme di frequenza.


Corsi attivati e Docenti


I anno

Corso                                   Docente                 Dipartimento

Algebra                                 C.Casolo                Matematica
Analisi matematica I                    E.Giusti                Matematica
Fisica generale I                       P.Burlamacchi           Energetica
Geometria I                             G.Ottaviani             Matematica


II anno

Corso                                   Docente                 Dipartimento

Analisi matematica II                   G.Talenti               Matematica
Fisica generale II                      A.Consortini            Fisica
Geometria II                            V.Ancona                Matematica
Meccanica razionale                     G.Busoni		Matematica


III e IV  anno

Corso                                   Docente                 Dipartimento

Algebra superiore                       A.Scarselli             Matematica
Analisi numerica                        A.Pasquali              Energetica
Analisi superiore                       (da definire)
Applicazioni di matematiche sup.        R.M.Bianchini		Matematica
Calcoli numerici e grafici              A.Pasquali              Energetica
Calcolo delle probabilità           A.Moro
Geometria superiore			F.Podestà		Matematica
Istituzioni di analisi superiore        N.Fusco			Matematica
Istituzioni di fisica matematica        G.Busoni                Matematica
Istituzioni di geometria superiore      G.Gentili               Matematica
Linguaggi programmativi                 E.Barcucci              Sistemi Infor.
Logica matematica			P.Mangani		Matematica
Matematiche complementari               V.Ancona		Matematica
Matem. elem. dal punto di vista sup.    C.Casolo		Matematica
Matematiche superiori                   E.Mascolo		Matematica
Meccanica superiore			A.Fasano		Matematica
Ricerca Operativa			L.Brugnano		Matematica
Statistica matematica                   G.Goodman               Statistica
Storia delle matematiche                S.Giuntini		Matematica
Strutture algebriche                    P.Mangani               Matematica
Teoria delle funzioni                   S.Calafiore             Matematica
Teoria e appl. delle macchine calc.     R.Pinzani		Matematica
Topologia                               M.Furi			Mat. G.Sansone

Le lezioni vengono tenute presso il Dipartimento di Matematica "U. Dini", in viale Morgagni n.67/A, facilmente raggiungibile con le linee di servizio urbano 2, 8, 14, 20, 28. Alcuni corsi (del secondo biennio) che gli studenti possono inserire in piani di studio autonomi devono essere seguite in altri Dipartimenti od Istituti della Università. Gli studenti possono utilizzare i servizi forniti dalla Biblioteca di Matematica, che ha sede presso il Dipartimento "U. Dini" e dai laboratori didattici dello stesso Dipartimento di Matematica.