Nel nostro exhibit, costituito da due coni uniti per l’origine, le sezioni coniche si possono osservare variando con l’apposita manovella, l’inclinazione del doppio cono: quando il suo asse è perpendicolare al suolo il pelo libero del liquido del cono superiore determina un cerchio. Se si comincia ad inclinare l’asse del cono rispetto alla perpendicolare, il pelo libero del liquido determina un’ellisse e successivamente, aumentando l’inclinazione, una parabola, allorché il piano individuato dalla superficie che delimita il liquido è parallela a una delle infinite rette che delimita il cono (generatrice). Inclinando ulteriormente l’asse del doppio cono si osservano i due rami di iperbole.