Emilio BIANCHI
(1875-1941)
Nacque a Maderno sul Garda (Brescia) il 26 - 9 - 1875 e morì a Merate (Corno) l'11 - 9 - 1941.
Si laureò in fisica, a Padova, nel 1898 e, dedicatosi all'astronomia, fu anzitutto assistente volontario in quell'osservatorio; poi, dopo 4 anni alla staz. astronomica di Carloforte, dal 1903 al 1922 fu all'osservatorio del Collegio Romano (Roma) di cui, morto E. Millosevich nel 1909, fu direttore incaricato. Vinti simultaneamente i concorsi per la direzione degli osservatori di Roma e Milano (Brera), optò per quest'ultimo, di cui fu direttore dal 1922 fino alla morte, dedicando gran parte del suo tempo e della sua energia alla creazione della succursale di Merate. Fu Accademico d'Italia, Presidente del Comitato per l'Astronomia e Geodesia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, della Società Astronomica Italiana ecc., dimostrandosi molto servile nei confronti del fascismo. I suoi personali contributi alla scienza concernono principalmente questioni astronomico-geodetiche e, in ispecie, le anomalie di latitudine dovute ad influenze locali.
Necr.: Rend. Ist. Lombardo 83 (1950), 149-168 (L. Volta).