Il piacere di insegnare - Il piacere di imparare la matematica/Convegno Nazionale/La storia della matematica in classe: dalle materne alle superiori/Montevarchi - San Giovanni Valdarno - Terranuova Bracciolini - Figline Valdarno
10 - 11- 12 Marzo 2011/





Nella Bozza delle Indicazioni Ministeriali relative ai nuovi programmi, pubblicata nel del mese di marzo 2010, gli obiettivi specifici di apprendimento sono preceduti dalla descrizione del profilo generale e dalle competenze che lo studente dovrà padroneggiare al termine del suo percorso di studi. Si evidenzia l'importanza di connettere le varie teorie matematiche studiate con le problematiche storiche che le hanno originate e di approfondirne il significato.

Con l'introduzione della storia della matematica nell'insegnamento, lo studente dovrà acquisire una consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo del pensiero matematico e il contesto storico, filosofico, scientifico e tecnologico. In particolare, dovrà acquisire il senso e la portata dei principali momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico: la matematica nel pensiero greco, la matematica infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del seicento...

Benché ci sia un largo consenso sulla necessità di introdurre elementi di storia della matematica a tutti i livelli dell'insegnamento e che ci siano indicazioni nei curricula scolastici, non è ancora definito un quadro generale né una prassi didattica che consenta di inserire tematiche storiche nell'insegnamento della matematica. Il convegno si propone di esplorare differenti proposte e metodologie e di dare alcuni suggerimenti per un uso non episodico della storia della matematica e un suo inserimento organico nel curricolo tradizionale.

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